Esplorando l’arte, la storia e la natura di Verona in bici: un’intervista con la guida Katiuscia

verona guided tours

Con un team di guide esperte che realizzano i tour guidati a Verona, Itinera Bike & Travel si dedica ad offrire ai suoi viaggiatori esperienze indimenticabili che mostrino il meglio della ricca storia della città, della sua cultura e della sua bellezza naturale. Abbiamo avuto il piacere di intervistare Katiuscia, una fidata e stimolante guida turistica di Verona.

La sua grande passione per la natura e la cultura è contagiosa. Abbiamo imparato molto sulle sue conoscenze ed esperienze come guida turistica a Verona e siamo rimasti impressionati dal suo entusiasmo. Con oltre 23 anni di esperienza, Katiuscia ha un patrimonio di conoscenza da condividere sia sulla storia che sulla cultura e sulle bellezze naturali della regione.

Ciao Katiuscia, grazie per essere qui con noi oggi. Puoi raccontarci un po’ del tuo background e di come sei diventata guida Verona?

Durante gli studi di filosofia ho scoperto la mia passione per l’essere guida, la quale mi ha portato ad intraprendere una carriera, ad oggi lunga 23 anni, in questo campo. Io offro tour sia in italiano che in francese. Nel 2008 ho approfondito le mie conoscenze diventando un guida certificata ambientale con focus sulla geologia e sulla botanica. Il mio amore per le lingue e per la condivisione della conoscenza con turisti da tutto il mondo sono sempre state la forza motrice della mia carriera come guida turistica.

E’ affascinante. Ma come combini arte e natura nei tuoi tour guidati a Verona?

Sono una persona con una profonda passione per la natura e per i grandi spazi aperti. Sono sempre stata desiderosa di condividere il mio amore con i visitatori della regione. Ecco perché nei miei tour cerco di combinare natura ed elementi storici che mostrino l’interconnessione delle varie sfaccettature. La mia partnership con Itinera Bike & Travel per i tour in bici unisce le mie due passioni. Io offro ai visitatori un’esperienza unica che permetta loro di esplorare la naturale bellezza dell’area, incorporando visite nei siti storici e nei luoghi tipici.

Sembra un modo unico e coinvolgente di esplorare la regione. Può farci un esempio?

Verona ospita diversi anelli di fortificazioni austriache, perfetti esempi di architettura militare accessibili in bicicletta. Queste fortificazioni offrono un mix unico di natura e storia, con gli anelli verdi che si intersecano in punti come il Forte di Gisella o Santa Lucia, oltre al Forte di San Mattia situato in collina. Per migliorare l’esperienza del visitatore, all’interno di queste fortificazioni sono previste postazioni slow food per offrire ai visitatori un assaggio dei sapori locali. Le pietre utilizzate per la costruzione delle fortificazioni provengono dalla natura circostante, collegando così i punti tra storia e geologia, mentre l’arte militare di Verona si intreccia con il suo cibo. Questo legame profondo con il territorio offre un’esperienza unica e olistica ai visitatori di Verona.

Prendiamo ad esempio il vino di Verona. Il tipo di vino prodotto in una determinata zona è strettamente legato alle pietre e al suolo della regione. Anche aspetti apparentemente distanti, come la storia militare e quella gastronomia, sono intricati e legati al territorio. La posizione strategica di passaggio di Verona ed il terreno fertile l’hanno resa uno dei granai d’Italia, rifornendo l’Austria di prodotti agricoli. Mettere insieme tutti questi aspetti richiede una professionalità unica nel tessere i fili della storia e della geografia, mantenendoli dinamici. Ascoltare le domande dei visitatori e rispondere con intuizioni ponderate crea un’esperienza unica.

Come questa visione è in linea con Itinera Bike & Travel?

Per molti anni ho collaborato con Itinera insieme all’Assoguide Association e, quando possibile, abbiamo cercato di unirci ed alzare la voce sui problemi di sostenibilità ambientale. Nel quotidiano collaboro con Itinera Bike & Travel per organizzare tour per gruppi a Verona in lingua francese, i turisti arrivano principalmente dal Canada. Condividiamo valori simili come l’approccio, il modo di pensare e siamo allineati nel promuovere il turismo ecosostenibile.

Che tipi di tour offri?

Inizio sempre con una panoramica generale perché Verona non è una città ben conosciuta come altre città in Italia. Iniziamo con una presentazione generale del centro storico e dell’Arena, poi esploriamo i forti austriaci e ci allarghiamo nelle zone circostanti, come Castelvecchio e la chiesa patronale di San Zeno, un gioiello romanico. Oltre ai tour storici, offriamo itinerari verdi che portano i visitatori sulle colline di Verona.

Qual è l’esperienza più significativa per te?

Sono molto appassionata di arte religiosa e dell’iconografia sui Vangeli e sulla Bibbia e della loro relativa interpretazione. Mi propongo sempre di offrire qualcosa in più, al di là della natura e degli aspetti culturali, come i colori. Un aspetto particolarmente unico di Verona è il colore ocra, simile a quello di Siena ma con l’aggiunta dei verdi. Lo stile pittorico della città è caratterizzato dall’amore per i colori forti e decisi. Per esempio, “Le nozze di Cana” di Paolo Veronese è un dipinto famoso che presenta colori derivati dalla terra di Verona. Mi interessa esplorare le dimensioni geologiche e chimiche della pietra e i suoi significati simbolici. Mi considero una mediatrice della pietra e dell’immagine silenziosa, mi propongo di collegare gli aspetti materiali, storici, artistici e simbolici per creare un’esperienza significativa per i miei clienti.

Cosa spera che i viaggiatori traggano dai suoi tour?

Spero che i visitatori possano comprendere e apprezzare meglio la storia, la cultura e le bellezze naturali della regione. Credo che il turismo sostenibile possa mettere in contatto le persone con il mondo che le circonda e favorire un senso di empatia e comprensione. Inoltre, mi impegno a fornire ai visitatori un’esperienza indimenticabile che vada oltre il turismo di superficie.

Credo che viaggiare non significhi solo scoprire nuovi luoghi e culture, ma anche vedere cose familiari con occhi nuovi.

Come disse Marcel Proust, “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi paesaggi, ma nell’avere nuovi occhi”. Per questo mi impegno ad aiutare i visitatori a vedere Verona con nuove prospettive, anche se conoscono già la città. Voglio offrire loro l’opportunità di entrare veramente in contatto con la città e i suoi dintorni e di vivere un’esperienza di viaggio più profonda.

Grazie per il tuo contributo stimolante!

Katiuscia è anche autrice di un libro in italiano intitolato “Verona città fatata. Itinerari attraverso colori, forme e simboli”, che offre una prospettiva unica sulla città e sulle sue gemme nascoste attraverso la lente dei colori, delle forme e dei simboli.

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