Cerchi i migliori tour in bicicletta in Italia? L’Italia è un Paese ricco di sorprese, soprattutto per chi vuole scoprirlo in bicicletta. Il nostro Paese offre moltissimi itinerari per chi ama la bicicletta e viaggiare allo stesso tempo. Le piste ciclabili lungo i fiumi più belli del Nord Italia sono il modo migliore per avvicinarsi al cicloturismo.
Numerose sono le piste ciclabili intorno a Verona e al Lago di Garda che costeggiano i fiumi Adige, Mincio e Brenta: questi percorsi pianeggianti sono per lo più scavati su alzaie o terrapieni, lontano dalle principali vie di comunicazione. Il panorama è sempre mozzafiato: si attraversano paesini e città incantevoli dove è possibile trovare bike hotel e tutta l’assistenza necessaria per una vacanza in bicicletta.
1# I migliori tour in bicicletta in Italia lungo il fiume Adige (da Bolzano a Verona)
Un giro in bicicletta che attraversa il cuore del Trentino e del Veneto, collegando le città di Bolzano e Verona. La Valle dell’Adige è la pista ciclabile più lunga e senza soluzione di continuità (dal Passo Resia a Verona: quasi 300 km!) che è parte integrante della Strada Italiana del Sole o EuroVelo 7 legata all’European Bike Network.
Partendo da Bolzano, il percorso scende verso Trento, Rovereto e Verona. La campagna che costeggia la pista ciclabile è costellata di vigneti e meleti, che fioriscono in primavera.
Lungo il percorso gli appassionati di bicicletta troveranno diversi percorsi alternativi. Dopo la città di Bolzano si può fare una deviazione per raggiungere la pista per mountain bike che collega la Val d’Adige alle Dolomiti di Fiemme e Fassa. A Trento si può andare a Est e raggiungere Bassano attraverso la Valsugana: un’altra bella e sicura pista ciclabile tra le montagne.
Oppure da Rovereto si può raggiungere il Lago di Garda e costeggiarlo, da Torbole in poi sulla sponda orientale.
Se si segue il fiume Adige, la strada è prevalentemente pianeggiante, il dislivello complessivo non raggiunge i cento metri, il che lo rende un percorso perfetto per chi ama i paesaggi incantevoli e una pedalata senza fatica costellata di monumenti storici e culturali. Lungo il percorso i ciclisti possono anche sostare nei “bicigrill” dedicati, ovvero ristoranti e bar dove fare una pausa e degustare i prodotti locali!
2# I migliori tour in bicicletta in Italia lungo il fiume Mincio (parte meridionale del Lago di Garda)
La pista ciclabile lungo il fiume Mincio è una delle strade di campagna più belle del Nord Italia. È adatta a persone di tutte le età, poiché presenta un dislivello molto modesto, soprattutto per le famiglie e per chi ama la vita all’aria aperta!
La pista ciclabile del Mincio parte da Peschiera del Garda. Il sentiero costeggia il fiume Mincio per la quasi tutto il percorso, soprattutto nell’attraversamento delle colline moreniche.
La pista ciclabile del Mincio collega Peschiera e il Lago di Garda alla città di Mantova. Per quasi 50 km, il percorso tra il Lago di Garda e Mantova, città Patrimonio dell’UNESCO, attraversa le storiche terre venete e lombarde, tra incantevoli borghi e vigneti di Custoza e Lugana DOC.
Le colline moreniche sono un vero paradiso per il birdwatching, e non solo. L’area delle colline moreniche fu teatro di numerosi eventi storici come le battaglie di Solferino e San Martino, decisive per il periodo risorgimentale e l’indipendenza italiana nel 1861.
– Da maggio 2022 abbiamo attivato il servizio navetta per collegare Mantova e Peschiera! –
3# I migliori tour in bicicletta in Italia lungo il fiume Brenta (da Bassano del Grappa a Venezia)
Dopo aver percorso la pista ciclabile della Valsugana dal Lago di Caldonazzo a Bassano del Grappa, i viaggiatori possono percorrere il fiume Brenta per continuare il loro viaggio verso la Laguna di Venezia.
Questo itinerario in bicicletta nelle terre del fiume Brenta è molto coinvolgente e i viaggiatori si immergeranno tra natura rigogliosa e monumenti storici, artistici e architettonici.
La Riviera del Brenta si affaccia precisamente sul canale del Brenta che vanta antichi ponti e maestose ville.
Il canale parte da Venezia e collega l’area veneziana a quella padovana. L’aristocrazia veneziana la percorreva per raggiungere le ville palladiane (dette anche ville veneziane), sontuose residenze costruite tra il XVI e il XVIII secolo, che risalgono al maestro architetto rinascimentale Andrea Palladio.
La Riviera del Brenta è sempre stata percepita dai veneziani come l’ideale prolungamento del Canal Grande. Tre dighe, ponti e 33 km di canali affiancati da ville mozzafiato formano un percorso ricco di cultura, storia, natura, riconosciuto nel 1994 come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
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